In Italia, come in molti altri paesi, i contratti di fideiussione bancaria possono presentare alcuni vizi o difetti che possono renderli nnulli o annullabili.
I principali vizi del contratto di fideiussione bancaria sono i seguenti:
Il vizio di forma: il contratto di fideiussione bancaria deve essere redatto in forma scritta, altrimenti risulta nullo. Inoltre, il contratto deve essere redatto in modo preciso e completo, senza ambiguità.
Il vizio di errore: se una delle parti contraenti ha commesso un errore nella stipulazione del contratto, come ad esempio riguardo alla natura o all’oggetto della garanzia richiesta, il contratto potrebbe essere annullabile.
Il vizio di incapacità: se una delle parti contraenti non ha la capacità di contrarre, ad esempio se è minorenne o interdetta, il contratto potrebbe essere nullo.
Il vizio di illiceità: se il contratto di fideiussione bancaria prevede condizioni illecite, come ad esempio tassi d’interesse troppo elevati, il contratto potrebbe essere annullabile.
Il vizio di lesione: se una delle parti contraenti è stata tratta in inganno o ha subito un danno eccessivo a causa del contratto di fideiussione bancaria, il contratto potrebbe essere annullabile.
In caso di presenza di uno o più di questi vizi, il contratto di fideiussione bancaria potrebbe essere impugnato o annullato. Tuttavia, in alcuni casi, la nullità o l’annullabilità del contratto non comporta necessariamente la restituzione delle somme erogate o la liberazione della garanzia prestata.